Rozen Maiden

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Souseiseki
view post Posted on 29/6/2009, 09:05




Rozen Maiden

Rozen Maiden (ローゼン・メイデン, Rōzen Meiden?, Rozen Maiden) è un manga creato nel 2002 dalla coppia di autrici PEACH-PIT, trasposto in seguito in forma di anime. Narrando la storia di Jun Sakurada, un ragazzo crollato sotto il peso dello stress, la serie tratta indirettamente della pressione che grava su molti ragazzi giapponesi. La serie narra del graduale recupero mentale di Jun attraverso l'esperienza con le Rozen Maiden, bambole incantate col misterioso obiettivo di vincere il Gioco di Alice.

Le Rozen maiden e il Gioco di Alice

Le Rozen Maiden sono una collezione di sette bambole create da un artigiano di nome Rozen, al quale le bambole si riferiscono usando "Padre". La fonte d'energia principale di una Rozen Maiden è un essere umano (un "medium") con il quale viene stipulato un contratto, rappresentato da un anello simbolizzante il legame con la bambola, anche se sono state mostrate alcune bambole in grado di agire senza medium. Ogni Rozen Maiden ha personalità, abilità sovrannaturali e spirito guardiano diverse dalle altre. Il loro obiettivo sembra essere quello di partecipare al "Gioco di Alice", una competizione mortale che garantisce al vincitore il diritto di incontrare il "Padre" diventando "Alice", una bambola di incredibile bellezza e purezza.

Il Gioco si svolge tramite duelli nei quali le bambole combattono usando sia i loro spiriti guardiani che le loro abilità sovrannaturali (come per esempio il potere di manipolare le piante di fragole), oltre che traendo energia dai loro medium. La bambola che perde la battaglia perde anche la sua "Rosa Mystica", l'essenza stessa della sua vita, che viene assorbita dalla vincitrice. La Rozen Maiden che riesce per prima a riunire tutte le Rosa Mystica diviene automaticamente Alice. Shinku, quinta bambola della collezione ed anche uno dei personaggi principali della serie, si differenzia dalle altre Rozen Maiden in quanto, benché non si rifiuti di combattere, si rifiuta, però, di prendere la Rosa Mystica delle sue sorelle, cosa che causerebbe, di fatto, la loro morte.

Una bambola che ha perso la sua Rosa Mystica, unica sua fonte d'energia tramite il collegamento con il medium, non può più diventare Alice.

Trama

Jun Sakurada è uno studente che si rifiuta di andare a scuola a causa di alcuni problemi mentali derivati da un'esperienza traumatica avuta in passato (vedi hikikomori). Costantemente chiuso nella sua camera, ha l'hobby di ordinare online oggetti dai presunti poteri sovrannaturali per poi restituirli subito prima che scada il periodo di prova per non doverli pagare. La sorella maggiore, Nori Sakurada, fa tutto il possibile per aiutarlo, ma non è in grado di stabilire un dialogo.

Un giorno, Jun riceve una misteriosa lettera che lo attesta come vincitore di un fantomatico premio e gli chiede se vuole "caricare" (まきますか, makimasu ka?) o "non caricare" ( まきませんか, makimasen ka?). Dopo aver scelto di caricare e aver messo la lettera nel cassetto come recitavano le istruzioni, Jun riceve una scatola finemente decorata con all’interno una bambola vestita in stile vittoriano. Spinto dalla curiosità, Jun decide di caricarla. Con sua grande sorpresa, la bambola prende improvvisamente vita, si alza in piedi, gli si avvicina e lo schiaffeggia. Dopo aver chiesto il nome del ragazzo, infine, si presenta come Shinku, quinta bambola delle Rozen Maiden, e in men che non si dica Jun si ritroverà coinvolto in una misteriosa battaglia tra bambole con il compito di proteggere la Rosa Mystica di Shinku.

Personaggi
SPOILER (click to view)
Rozen Maiden

Suigintou (水銀燈, Lampada al Mercurio?, Mercury Lampe)
Suigintou è la prima bambola della collezione Rozen Maiden. Tra tutte, è quella che più desidera vincere il Gioco di Alice, spinta soprattutto dal suo morboso desiderio di incontrare il "Padre". Sadica, piena di rancore e arroganza (dovuti soprattutto al suo profondo complesso d'inferiorità), Suigintou non si fa scrupoli nel Gioco di Alice, e non esita ad usare qualsiasi metodo possibile per vincere, a prescindere da quanto crudele esso sia. Ha una particolare insofferenza verso Shinku, che lei considera sua rivale, e riesce perfino ad approssimare quante ore e minuti sono passati dal loro ultimo scontro.
Nella prima stagione, Suigintou, grazie alla sua grande forza di volontà, riesce a muoversi e a combattere senza doversi avvalere di un medium, cosa verso la quale è contraria a causa del suo forte senso di indipendenza e del suo disgusto verso il genere umano. Insieme al suo spirito guardiano, Meimei, le armi di Suigintou sono le sue logori ali nere, con le quali è in grado di creare due draghi e anche una grande spada e che, in caso di necessità, possono essere usate anche come scudo. Suigintou è inoltre in grado di utilizzare attacchi basati su distruttive fiamme dal colore blu.
In quanto prima bambola della serie ad essere stata creata, Suigintou presenta alcuni peculiari difetti fisici, che, però, variano tra anime e manga. Nell'anime le manca il tronco, perché, come spiegato da Shinku, Rozen decise di cancellare il suo progetto in piena costruzione. Ironicamente, dopo essere stata distrutta in battaglia da Shinku, Suigintou viene ricreata con un nuovo torso durante la seconda stagione, Träumend. Chi sia l’artefice del suo restauro non è dato sapere, ma nel finale di Träumend viene mostrato Rozen mentre le lega affettuosamente il fiocco sul collo; lo stesso Rozen in passato le disse che per lei era ancora possibile divenire Alice, nonostante il suo corpo imperfetto. Nel manga, le ali (da notare che Suigintou è l’unica bambola ad averle) le hanno riempito la schiena di crepe. Queste imperfezioni hanno indotto qualcuno a definirla "spazzatura", e gran parte della sua vita è incentrata nel dimostrare il contrario. Tuttavia, dopo l'incontro con Megu, il suo carattere e i suoi obiettivi hanno cominciato a cambiare: Suigintou ha cominciato lentamente a dimostrare segni di affetto ed anche la speranza di poter usare le Rosa Mystica delle altre bambole per poter curare la malattia della sua medium.
Medium: Megu
Spirito guardiano: Meimei (メイメイ, Meimei?)
Doppiatore: Rie Tanaka (田中理恵, Tanaka Rie?)
Kanaria (金糸雀, Canarino?, Kanarienvogel)
Kanaria è la seconda bambola della collezione Rozen Maiden, adorabile quanto eccentrica. Si riferisce a se stessa usando sempre la terza persona e ama fare piani su come impadronirsi delle Rosa Mystica delle sue sorelle, senza poi impegnarsi veramente per farlo. Si ritiene la perfetta spia per eccellenza ed ha l'hobby di osservare le altre bambole attraverso dei binoccoli che porta sempre con se. L'indole vivace e quasi arrogante di Kanaria la rendono il soggetto ideale per molti episodi comici. Nonostante ciò, è un avversario abile che usa il suo violino per lanciare distruttivi attacchi sonori. Il suo carattere è complementare a quello di Hinaichigo. Ha la strana abitudine di finire molte delle sue frasi con kashira (かしら, chissà?), l'esatto opposto di Hinaichigo, che vi inserisce spesso na no (なの, perché/poiché?). Il suo piatto preferito è il tamagoyaki. Nell'anime appare solo durante la seconda stagione. Il nome del suo spirito guardiano deriva dal verbo italiano "pizzicare" e si riferisce all'omonimo modo di suonare il violino facendone vibrare le corde.
Medium: Mitsu
Spirito guardiano: Pizzicato (ピチカート, Pichikāto?)
Doppiatore: Yumi Shimura (志村由美, Shimura Yumi?)
Suiseiseki (翠星石, Pietra di Giada?, Jade Stern)
Suiseiseki è la terza bambola della collezione Rozen Maiden e la gemella maggiore di Souseiseki. Possiede un annaffiatoio con la quale può nutrire gli "alberi spirituali" delle persone. È uno dei protagonisti principali della serie. Suiseiseki ama essere al centro dell'attenzione, e le sue attività preferite includono rompere i vetri delle finestre della stanza di Jun (spesso colpendolo nel processo), rubare le fragole ad Hinaichigo e ridere ossessivamente. Ha una grande fantasia e ama particolarmente raccontare grosse bugie per terrorizzare Hinaichigo, che lei chiama "chichi-chibi" o "chibi-Ichigo". Per la maggior parte del tempo, Suiseiseki e Jun sembrano incapaci di convivere civilmente; la bambola si rifiuta di chiamare il ragazzo per nome, optando spesso per "tardo" ( チビ人間, chibi-ningen?).
Suiseiseki, tuttavia, è un'ottima compagna sulla quale si può sempre fare affidamente per avere un vantaggio in battaglia. In verità, la bambola, nonostante il suo atteggiamento, è molto affezionata a Jun, e i suoi tentativi di non farlo capire di solito si traducono in ulteriori insulti. Nella seconda stagione dell'anime Suiseiseki è dalla parte delle bambole che ritengono più importante la vita delle loro sorelle che partecipare al Gioco di Alice. Insieme a Jun, Suiseiseki tenta, senza molto successo, di convincere le altre Rozen Maiden che il Gioco di Alice è uno sforzo inutile.
La parlata di Suiseiseki è caratterizzata dall’acutezza della sua voce e dall'abitudine di finire quasi ogni frase con desu (です, desu?). In battaglia, Suiseiseki usa il suo annaffiatoio per far crescere rapidamente piante dal terreno e poterle usare come arma manipolandole. Il suo spirito guardiano prende il nome dal profumo Anna Sui.
Medium: Jun
Spirito guardiano: Sui Dream (スィドリーム, Sui Dorīmu?) nel manga, Jade Dream (ジェイドドリーム, Jeido Dorīmu?) nell'anime
Doppiatore: Natsuko Kuwatani (桑谷夏子, Kuwatani Natsuko?)
Souseiseki (蒼星石, Pietra di Lapislazzuli?, Lapislazuri Stern)
Souseiseki è la quarta bambola della collezione Rozen Maiden e la gemella minore di Suiseiseki, con la quale condivide il potere di entrare nei sogni delle persone. La sua arma sono un grande paio di forbici con le quali è in grado di potare gli alberi spirituali delle persone. A differenza della gemella, Souseiseki è calma, tranquilla e profondamente fedele al suo "padrone". È in grado di attaccare senza pietà con le sue forbici se necessario, anche se il loro raggio d'azione ridotto la mettono in grande svantaggio quando si tratta di difesa. Composta ed analitica, possiede un'acutezza nella parlata paragonabile a quella di Shinku. Oltre ad essere la bambola con l'aspetto più mascolino, Souseiseki possiede anche un tipo di parlata tipico dei maschi, con frequente uso di termini come boku (ぼく, boku?) al posto di altri più neutrali come watashi (私, watashi?). Le due gemelle hanno comunque in comune la testardaggine. Souseiseki è molto più presente nell'anime che nel manga.
Nel manga, il suo padrone vuole usare i poteri della bambola per entrare nei sogni dell’amante del fratello deceduto e vendicarsi della persona che, secondo lui, l’aveva portato alla morte. Incapace di raggiungere l'obiettivo, Souseiseki decide di combattere Suiseiseki per radunare i due attrezzi da giardiniere, Lempicka e Sui Dream, in grado, se uniti, di avere il controllo degli alberi spirituali. Alla fine, tuttavia, si rende conto che è il cuore del suo padrone a dover cambiare, e si sacrifica per salvarlo. Le altre Rozen Maiden, shockate dalle azioni di Souseiseki, non riescono a reagire in tempo quando Suigintou, approfittando della confusione, riesce a rubare la Rosa Mystica della bambola. Ormai ridotta allo stato di bambola senza vita, Souseiseki viene riposta nella sua scatola, dalla quale però, in un recente capitolo, risulta scomparsa.
Nell'anime, il suo padrone è un anziano signore che vede la bambola come un sostituto per il suo figlio deceduto, Kazuki. Souseiseki, forse a causa del suo senso del dovere, è più ansiosa di partecipare al Gioco di Alice rispetto alle altre bambole: durante il flashback in Ouvertüre, la bambola viene presentata durante una battaglia con Shinku, ed in seguito non esita ad attaccare Suigintou, nonostante questa non avesse intenzioni ostili. Per tutta la seconda stagione, Souseiseki sembra porsi domande sullo stile di vita troppo tranquillo che stava praticando, soprattutto quando Barasuishou entra in scena, spronandola a prendere nuovamente parte al Gioco di Alice. La bambola alla fine accetta la richiesta e si batte con Suigintou, perdendo sia la battaglia che la sua Rosa Mystica.
Nonostante anime e manga avanzino in modo diverso, Souseiseki resta comunque, dopo Hinaichigo, la seconda bambola a perdere il diritto di diventare Alice e la prima a perdere la sua Rosa Mystica, in entrambi i casi per mano di Suigintou. Il suo spirito guardiano prende il nome dal profumo di Lolita Lempicka.
Medium: Motoharu Shibasaki (柴崎元治, Shibasaki Motoharu?) nell'anime, Hitowa Yuihishi (結菱一葉, Yuihishi Hitowa?) nel manga
Spirito guardiano: Lempicka (レンピカ, Lempicka?)
Doppiatore: Rika Morinaga (森永理科, Morinaga Rika?)
Shinku (真紅, Rosso cremisi?, Reiner Rubin)
Shinku è la quinta bambola della collezione Rozen Maiden e l'incarnazione del tradizionale aristocratico. È estremamente esigente e può sembrare irriconoscente a chi non la conosce. Le sue parole preferite sono "tè" e "servitore", ed ha la passione di sgridare (e schiaffeggiare) Jun ogni volta se ne presenti l'occasione. Non lascia mai trasparire tristezza, gioia o paura, per quanto grandi queste emozioni possano essere. Nonostante la sua aria fredda, Shinku è protettiva e si preoccupa molto delle sue sorelle: a dimostrazione di ciò, dopo aver sconfitto Suigintou nella prima stagione, la bambola viene perseguitata per gran parte della seconda stagione dal rimorso di averla resa "spazzatura" e dal desiderio di ottenere il suo perdono. Non usa nessun titolo onorifico come 'chan', 'san' o 'kun'. Nonostante la sua giovane età rispetto alle altre Rozen Maiden, le altre bambole la vedono come una sorella maggiore e un'abile rivale. È particolarmente legata al detective-pupazzo Kunkun, oltre che a al "Padre". Shinku odia profondamente i gatti. Desidera ricoprire la carica di "Alice", ma si rifiuta di usare i metodi cruenti del Gioco di Alice. In battaglia utilizza come arma dei petali di rosa e un bastone che impugna come fosse una spada.
Medium: Sarah, poi Jun
Spirito guardiano: Holie (ホーリエ, Hōlie?)
Doppiatore: Miyuki Sawashiro (沢城みゆき, Sawashiro Miyuki?)
Hinaichigo (雛苺, Giovane fragola?, Kleine Beere)
Hinaichigo è la sesta bambola della collezione Rozen Maiden e l'incarnazione stessa dell'infantilità. Benché sappia essere incredibilmente ingenua ed egoista, Hinaichigo ha sempre le migliori intenzioni quando si tratta di colori a cui vuole bene. Il suo atteggiamento, inoltre, è un pessimo abbinamento per il suo tremendo potere di controllare le piante di fragole. Shinku riesce a sconfiggerla (anche se solo grazie all'egoismo di Hinaichigo che prosciuga tutta l'energia del suo medium) durante il Gioco di Alice, rendendola la prima bambola a perdere il diritto a divenire Alice. Tuttavia, Shinku decide di non reclamare la sua Rosa Mystica: invece, sceglie di diventare l'inter-medium di Hinaichigo, per permetterle di utilizzare l'energia di Jun. Malgrado ciò, all'inizio della seconda stagione, con il vero inizio del Gioco di Alice, Rozen decide di recidere questo collegamento, privando Hinaichigo delle energie garantitegli dal collegamento con Jun. Terminate le energie che gli rimanevano, infine, Hinaichigo diventa la seconda bambola a perdere la sua Rosa Mystica, che decide di donare a Shinku. I suoi cibi preferiti sono l'Unyuu, un daifuku alla fragola, e gli "Hamburger floreali" di Nori. Ha l'abitudine di finire molte delle sue frasi con na no (なの, perché/poiché?), l'esatto opposto di Kanaria, che vi inserisce spesso kashira (かしら, chissà?).
Nel manga, Hinaichigo viene distrutta da Kirakishou. Tuttavia, attraverso Berrybell, riesce a mandare la sua Rosa Mystica a Shinku, chiedendole di usarla per far terminare il Gioco di Alice.
Nell'anime, le canzoni di Hinaichigo e gran parte dei dialoghi usati durante i litigi con Suiseiseki sono creati sul momento dalla sua doppiatrice, Sakura Nogawa.
Medium: Corinne, Tomoe, poi Jun attraverso Shinku
Spirito guardiano: Berrybell (ベリーベル, Berīberu?)
Doppiatore: Sakura Nogawa (野川さくら, Nogawa Sakura?)
Kirakishou (雪華綺晶, Splendido Cristallo di Fiocchi di Neve?, Schöner Schneeglöckchen Kristall)
Kirakishou è l'autentica settima bambola della collezione Rozen Maiden. Il suo costume è diverso dalla sua copia, Barasuishou, e sull'occhio destro ha un'autentica rosa, mentre Barasuishou ha una semplice benda che le copre l'occhio sinistro.
La sua prima apparizione, misteriosa quanto quella di Barasuishou nell'anime, è nel sesto volume del manga. Nell'anime appare solo negli ultimi secondi dell'ultimo episodio della seconda serie, e deve essere ancora presentata propriamente. Secondo quanto detto da lei stessa, la settima bambola all'inizio non aveva un corpo fisico e poteva esistere solo nell'N-Field: per potersi materializzare nel mondo umano, quindi, Kirakishou distrugge e consuma Hinaichigo. Nonostante all'inizio non potesse materializzarsi, la bambola è riuscita comunque a modificare alcuni eventi del mondo umano, dando per esempio l’anello di rose di Hinaichigo a Odile, nipote di Corinne che era l'ex-medium della bambola. Successivamente nel settimo volume del manga si scopre che in realtà Odile è la medium di Kirakishou infatti dopo aver divorato Hina-Ichigo, lascia Odile in coma e la chiama PADRONA.Il tratto più caratteristico della personalità di Kirakishou è la sua ammirazione quasi ossessiva per Suigintou, alla quale si riferisce come "sorella maggiore" (お姉さま, onee-sama?): tanto si spinge la sua stima che più volte le ha offerto la sua Rosa Mystica, offerta che Suigintou ha sempre rifiutato affermando che se la sarebbe presa da sola in seguito. Molto su Kirakishou resta sconosciuto.
Medium: Odile
Spirito guardiano: Sconosciuto
Doppiatore: Nessuno
Barasuishou (薔薇水晶, Cristallo di Rosa?, Rozenkristall)
Barasuishou è la bambola che si presenta come la settima della collezione Rozen Maiden. Non ha nessuno accenno di coscienza e veste interamente di color lavanda. Agisce sempre con una calma quasi innaturale, e possiede un grande potere in battaglia. La sua apparizione annuncia il vero inizio del Gioco di Alice. La bambola è, tuttavia, un falso, non creato da Rozen. Suo "Padre" è Enju, l'invidioso apprendista del creatore delle Rozen Maiden. Barasuishou può creare e manipolare qualsiasi tipo di elemento cristallino, vetro compreso. La sua vera identità viene svelata durante l'ultimo episodio della seconda serie. Barasuishou appare solo nell'anime, nel manga non esiste.
Medium: Nessuno
Spirito guardiano: Nessuno
Doppiatore: Saori Goto (後藤沙緒里, Gotō Saori?)

Esseri umani ed altri personaggi
Jun Sakurada (桜田ジュン, Sakurada Jun?)
Un ragazzo traumatizzato che vive come un eremita nella sua stanza e che ha smesso di frequentare la scuola, nell'anime dopo essere crollato sotto la pressione degli esami d'entrata mentre nel manga rifiuta di tornare a causa di un episodio scolastico durante il quale è stato deriso da tutta la scuola. Soffre di ciò che viene chiamata tōkōkyohi (登校拒否, rifiuto di presenza?), il rifiuto assoluto di frequentare la scuola, ed anche di hikikomori, il fenomeno con cui si tende ad isolarsi dalla società.
Spende molto del suo tempo davanti al computer e ha l'hobby di ordinare oggetti via Internet (la maggior parte dei quali con presunti poteri occulti), salvo poi restituirli prima che finisca il periodo di prova per non doverli pagare. Ha la passione per le automobili e fa collezione di macchinine. Dopo essere entrato in possesso di Shinku, una delle Rozen Maiden, ed averla caricata, si ritrova coinvolto nel Gioco di Alice, in particolare a causa del vizio della bambola nel considerarlo un suo "servitore" e nel voler che le obbedisca sempre. Jun è abile nei lavori manuali e in particolare nel cucire. Benché sia arrogante ed a volte anche freddo e maleducato, Jun si preoccupa molto per gli altri, nonostante si rifiuti di ammetterlo. Va particolarmente d’accordo con Hinaichigo.
Doppiatore: Asami Sanada (真田アサミ, Sanada Asami?)
Nori Sakurada (桜田のり, Sakurada Nori?)
La sorella maggiore di Jun. Svolge il compito di suo guardiano, in quanto i loro genitori sono in viaggio di affari all'estero e apparentemente ignari della condizione di Jun. Gentile e premurosa, a volte fa strane fantasie su suo fratello. Sfortunatamente, molte volte è lei a subire i suoi sfoghi d'ira. Shinku le fornisce costantemente consigli su ogni tipo di cosa, da come fare il tè a come prendersi meglio cura di Jun. Vuole molto bene alle bambole.
Doppiatore: Noriko Rikimaru (力丸乃りこ, Rikimaru Noriko?)
Tomoe Kashiwaba (柏葉巴, Kashiwaba Tomoe?)
Una ragazza che frequenta la stessa scuola di Jun. Calma e gentile, ha un tipo di parlata secco e diretto e nasconde spesso i suoi veri sentimenti. Tomoe era la medium di Hinaichigo, ma il loro legame si ruppe quando la bambola usò troppa energia e ne restò a secco, facendosi facilmente battere da Shinku. Al momento Tomoe sta aiutando Jun con le Rozen Maiden, incoraggiandolo nel frattempo a tornare a scuola, nonostante la sua paura. Da piccola suo padre gli insegnò il kendo, disciplina che tuttora pratica nel club della scuola. Tomoe porta spesso con se uno shinai. Nonostante sia un membro del comitato studentesco della scuola, la ragazza sembra preferirebbe non dover svolgere questa mansione.
Doppiatore: Masayo Kurata (倉田雅世, Kurata Masayo?)
Yamamoto (山本, Yamamoto?)
Un ragazzo della classe di Mori che tenta continuamente di confessarle il suo amore, salvo per poi venir interrotto ogni volta da strane coincidenze o sfortunatati avvenimenti, molti dei quali causati (involontariamente) dalle bambole, Suiseiseki in particolare. Nori è completamente all'oscuro dei suoi sentimenti. Non esiste nel manga.
Doppiatore: Junji Majima (間島淳司, Majima Junji?)
Shirosaki (白崎, Shirosaki?)
Il commesso del negozio di bambole. Ha una sincera passione per le bambole, tanto che decide di dare una spiegazione sui loro sentimenti a Jun e Tomoe. In realtà la sua vera identità è quella del Demone di Laplace. In Ouvertüre viene rivelato che lui ed Enju si conoscevano già da prima che Shinku e Suigintou diventassero nemiche, e già al tempo era alla ricerca delle Rozen Maiden, anche se non ne viene rivelato il motivo. Appare nella seconda stagione dell'anime e nell'OAV.
Doppiatore: Takahiro Sakurai (櫻井孝宏, Sakurai Takahiro?)
Demone di Laplace (ラプラスの魔, Rapurasu no Ma?)
Il Demone di Laplace non è altro che Shirosaki nei panni di un coniglio bianco in smoking e cappello a cilindro. Né malevolo né benevolo, ama parlare per enigmi. Le sue fugaci apparizioni nell'N-Field lasciano le Rozen Maiden con nient'altro che consigli poetici e quasi senza senso. Il suo nome deriva dall'omonimo demone concepito da Pierre Simon Laplace. Appare nel manga, nella seconda stagione dell'anime e nell'OAV.
Doppiatore: Kyosei Tsukui (津久井教生, Tsukui Kyōsei?)
Enju (槐, Enju?)
Il giovane costruttore di bambole che gestisce il negozio insieme a Shirosaki, al quale lascia il compito di assistere i clienti mentre costruisce bambole nel suo laboratorio. Enju prende molto seriamente il suo lavoro, tanto da sussurrare brevi parole di conforto alle sue bambole una volta terminata la creazione. Somiglia in modo quasi innaturale a Rozen, ma viene rivelato che non è nient'altro che il suo invidioso apprendista. Appare nella seconda stagione nell'anime e fa una breve comparsa nell'OAV, ma nel manga non esiste.
Doppiatore: Daisuke Ono (小野大輔, Ono Daisuke?)
Motoharu Shibasaki (柴崎元治, Shibasaki Motoharu?)
Il medium di Souseiseki nell'anime. È un vecchio orologiaio che cadde in depressione quando suo figlio morì in un incidente. La moglie, dallo shock subito, entrò in coma, e Motoharu iniziò a condurre una vita solitaria con la convinzione che Souseiseki fosse suo figlio ancora in vita, cosa che mise la bambola in pericolo a causa del suo forte senso di lealtà. Esiste solo nell'anime.
Doppiatore: Ikuo Nishikawa (西川幾雄, Nishikawa Ikuo?)
Matsu Shibasaki (柴崎マツ, Shibasaki Matsu?)
La moglie di Motoharu. Come il marito, esiste solo nell'anime. Dopo la morte del figlio cadde in un sonno profondo dal quale è risvegliata grazie agli sforzi congiunti di Souseiseki, Suiseiseki ed un altro personaggio.
Doppiatore: Yoshino Ohtori (鳳芳野, Ohtori Yoshino?)
Kazuki Shibasaki (柴崎一樹, Shibasaki Kazuhi?)
Il figlio deceduto di Motoharu e Matsu. Esiste solo nell'anime.
Doppiatore: Megumi Matsumoto (松元恵, Matsumoto Megumi?)
Mitsu Kusabue (草笛みつ, Kusabue Mitsu?)
La medium di Kanaria. Il suo amore per le bambole (più simile ad un'ossessione) è dimostrato dalla sua passione verso la sua Rozen Maiden e dall'arredamento della sua stanza, dove su ogni mensola vi sono decine e decine di bambole. Fa spesso visita al negozio di bambole per comprare regali per Kanaria. Benché sia un'impiegata, Kanaria la presenta alle altre bambole come una fotografa professionista. "Mi-chan", come viene chiamata dalla sua Rozen Maiden, è innocua ed eccentrica quanto la bambola a cui è legata. Appare nella seconda stagione dell'anime e nel manga.
Doppiatore: Akiko Kawase (川瀬晶子, Kawase Akiko?)
Megu Kakizaki (柿崎めぐ, Kakizaki Megu?)
La medium di Suigintou, una ragazza che soffre di una grave malattia (nell'anime ha una malattia congenita al cuore, nel manga non viene specificato). Passa la sua vita dentro una stanza d'ospedale, curata costentemente dalle infermiere. Megu ha una visione estremamente negativa della vita e spesso prega perché un angelo della morte la porti via. Vede se stessa come un peso per i suoi parenti, colpevoli, secondo lei, di averla partorita. Diventata la medium di Suigintou vede la bambola come il suo angelo della morte e le chiede di ucciderla utilizzando tutta la sua energia. Nonostante il suo stato di apatia (e a volte disprezzo) verso la vita, è una persona molto bisognosa e desidera sempre la compagnia di Suigintou. Megu ha il vizio di fare i capricci quando la bambola non è con lei, volendola sempre al suo fianco. Il palese disprezzo della ragazza verso il padre è una cosa shockante per Suigintou, che non potrebbe mai concepire un atteggiamento del genere verso suo "Padre", Rozen. Megu, in questo senso, è una continua sorpresa per la bambola. Appare nel manga, nella seconda stagione dell'anime e fa una breve comparsa durante l'OAV.
Doppiatore: Shiho Kawaragi (河原木志穂, Kawaragi Shiho?)
Rozen (ローゼン, Rozen?)
Il misterioso creatore delle Rozen Maiden, che loro ritengono loro "Padre". Continua ad esistere in un qualche luogo (presumibilmente nell'N-Field), ma incontrerà solo "Alice", la vincitrice del Gioco di Alice.
Doppiatore: Nessuno
Detective Kunkun (くんくん探偵, Kunkun Tantei?)
Il pupazzo protagonista dell'omonimo programma televisivo, una parodia di altri anime aventi come protagonista un detective. Le bambole, Shinku e Suigintou in particolare, sono fan dello show. Sia nell'anime che nel manga Jun fa notare l'ironia di vedere della bambole guardare uno show di bambole.
Doppiatore: Kyosei Tsukui (津久井教生, Tsukui Kyōsei?)
Sarah (サラ, Sara?)
La precedente medium di Shinku, appare solo in Ouvertüre. Vive nella Londra del XIX secolo ed è a conoscenza del Gioco di Alice. Alla decisione di Shinku di dare riparo a Suigintou, Sarah le chiede il motivo del suo gesto, sapendo avrebbe dovuto distruggerla per diventare Alice.
Doppiatore: Asami Sanada (真田アサミ, Sanada Asami?)


Fonte ed ulteriori informazione: http://it.wikipedia.org/wiki/Rozen_Maiden




Io semplicemente AMO questo anime/manga anche se mi ha fatto fare dei pianti che non sono normali x°
Il mio personaggio preferito è Souseiseki (come si può notare dal mio nick lol) e in secondo posto Suiseiseki,la mia coppia preferita è SuiseisekixSouseiseki e odio a morte Suigintou e Kirakishou °u°
 
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view post Posted on 29/6/2009, 10:20
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L'ho visto tutto *O* e anche io mi sono fatta dei pianti.. xD
Le me preferite sono Kirakishou e Hina Ichigo >< e odio Shinku è é
 
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shin,
view post Posted on 15/7/2009, 15:35




pure io odi shinku ma è bella *ç*
 
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2 replies since 29/6/2009, 09:05   44 views
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